La Federazione Italiana Scherma e l’Accademia Nazionale di Scherma hanno raggiunto un accordo che pone fine a un lungo contenzioso durato diversi anni.
Per effetto di questa intesa i due Enti torneranno a collaborare, organizzando e gestendo congiuntamente, con cadenza semestrale, innanzi a una commissione composta di comune accordo e nel rispetto delle rispettive normative, le sessioni d’esame per il rilascio dei titoli di Tecnico e Maestro di scherma, ricostruendo, in tal modo, proficui equilibri che in passato hanno consentito di alimentare la scuola schermistica italiana, famosa in tutto il mondo e presa ad esempio anche in altre discipline sportive.
Subito dopo la firma dell’accordo, il Presidente federale Paolo Azzi ha così commentato: “Esprimo grande soddisfazione per l’esito di un’interlocuzione in cui ho creduto tanto. Ragionando, confrontandoci, nell’esclusivo interesse del nostro movimento, abbiamo raggiunto un’intesa rispondente alle esigenze di tutte le componenti. L’accordo dà la possibilità di riprendere l’antico rapporto di collaborazione tra la Federazione e la storica Istituzione napoletana, dando rinnovata energia al processo di abilitazione e aggiornamento dei Tecnici”.
Per parte sua anche il Presidente dell’Accademia Nazionale di Scherma, Pasquale La Ragione, ha manifestato “altrettanta soddisfazione per l’accordo che chiude una vicenda che ha contrapposto, con reciproco danno, i due Enti e più ancora il mondo della scherma italiana”.
