CRACOVIA – È un’Italia d’oro e d’argento! La quarta giornata del programma della scherma ai Giochi Europei di Cracovia 2023 segnava l’inizio della fase clou, con le prove a Squadre che mettono in palio i titoli continentali e punti preziosi per la Qualifica Olimpica a Parigi 2024, e il team azzurro ha risposto subito con due medaglie in altrettante gare: sulle pedane della Tauron Arena, infatti, è d’oro il team azzurro di fioretto femminile, che trionfa in finale contro la Francia per 45-40 confermandosi Campione d’Europa, mentre brilla d’argento la sciabola maschile che sempre contro i transalpini nell’ultimo atto cede invece 45-42. È stato uno splendido mercoledì per la scherma azzurra in Polonia.
Nella competizione delle fiorettiste la squadra del CT Stefano Cerioni svetta sul gradino più alto del podio con Martina Batini, Martina Favaretto, Francesca Palumbo e Alice Volpi. Erano rispettivamente l’oro, l’argento e i due bronzi dell’Europeo Individuale di dieci giorni fa a Plovdiv, si sono confermate le più forti del Vecchio Continente anche nel Team Event di oggi in Polonia.
L’Italia, testa di serie numero 1 del tabellone, era ammessa di diritto ai quarti di finale, dove ha debuttato con un assalto vincente e convincente contro l’Ucraina, superata con il punteggio di 35-26. D’autorità, concentrate e decise ad arrivare sino in fondo, le azzurre hanno affrontato e superato in semifinale l’Ungheria, tenuta sempre a “distanza di sicurezza” dal quartetto italiano, sino alla stoccata del 45-35 valsa il pass per la finale contro la Francia che, dall’altra parte del tabellone, ha avuto ragione (45-31) della Germania (terza classificata dopo il successo nella sfida per il bronzo sulle magiare).
Il match per l’oro contro le transalpine è stato come sempre combattuto e avvincente. Una battaglia in cui le azzurre guidate da Stefano Cerioni (al suo fianco Giovanna Trillini, qui nello staff tecnico con Fabio Galli) hanno avuto il merito di non mollare mai, restando sempre in vantaggio, dal secondo parziale in avanti, anche quando le francesi hanno tentato di rifarsi sotto. Dopo una gara fantastica, l’Italia voleva con tutte le sue forze questo successo, e l’ha ottenuto con Martina Favaretto che ha resistito alle difficoltà, Martina Batini e Francesca Palumbo che hanno fatto staffetta, infine con Alice Volpi che ha chiuso l’ultima frazione contro Ysaora Thibus, scrivendo il 45-40 finale che vale il trionfo azzurro.
“Vincere insieme è stupendo. Volevamo a tutti i costi riconfermarci, dopo il successo dello scorso anno e sulla scia dello splendido poker individuale di Plovdiv. Ci siamo riuscite con una prestazione di cuore e compattezza. E adesso festeggiamo, con il prossimo obiettivo però già in testa: il Mondiale di fine luglio a Milano“, hanno detto le fiorettiste italiane Campionesse d’Europa, che hanno fatto risuonare l’Inno di Mameli a Cracovia.
Nella competizione degli sciabolatori, vince un argento prezioso il quartetto Italia Team del Commissario tecnico Nicola Zanotti, formato da Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri e Luigi Samele.
Esordio in scioltezza nel tabellone degli ottavi contro la Slovenia, battuta con un netto 45-13. Emozionante, batticuore, il quarto di finale contro la Romania. L’Italia è stata quasi sempre in vantaggio, ma la formazione rumena è riuscita a restare “attaccata” agli azzurri. Sul 34-34 un infortunio ha costretto Matteo Neri a lasciare la pedana in lacrime, tra gli abbracci e gli incitamenti dei compagni e di tutto il gruppo azzurro, sotto gli occhi del Ministro per lo Sport e o Giovani, Andrea Abodi. Michele Gallo è entrato in corsa mettendo a segno l’attacco del 35-34, Luca Curatoli ha tentato l’allungo, ma è stato comunque finale in volata. E lì, al fotofinish, Gigi Samele ha piazzato l’ultima e decisiva stoccata, quella del 45-44, che ha portato gli sciabolatori italiani in semifinale contro la Germania. Un match perfetto, quello contro i tedeschi (poi medaglia di bronzo), in cui gli azzurri hanno preso subito il comando fin dal principio, arrivando a braccia alzate al traguardo con il punteggio di 45-34, conquistando così la finale contro la Francia che ha invece superato (45-42) l’Ungheria.
Nell’ultimo atto i ragazzi di Nicola Zanotti (con lui in panchina Leonardo Caserta, nello staff a Cracovia con Andrea Aquili) hanno a lungo condotto il match contro i transalpini, che però non hanno mai smesso di crederci e hanno gioito per 45-42.
“A caldo prevale il rammarico per l’oro solo sfiorato, ma c’è anche la consapevolezza di aver vinto un argento che vale tanto, anche in prospettiva Qualifica Olimpica e Mondiale di Milano. Ripartiamo dal grande spirito di squadra con cui abbiamo condotto l’intera giornata, con un pensiero speciale per Matteo Neri che è stato costretto a uscire per infortunio“, il commento di Gigi Samele, Luca Curatoli e Michele Gallo al termine della competizione.
Sulle ali dell’entusiasmo, l’Italia ora si proietta a domani quando, nel day-5 dei Giochi Europei in Polonia, il programma delle competizioni a Squadre continuerà con la spada femminile (l’Italia schiererà Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santuccio) e il fioretto maschile (team azzurro composto da Tommaso Marini, Alessio Foconi, Daniele Garozzo e Filippo Macchi).
GIOCHI EUROPEI 2023 – FIORETTO FEMMINILE A SQUADRE | Cracovia (Pol), 28 giugno 2023
Qui i risultati in diretta
Finale
ITALIA b. Francia 45-40
Finale 3°/4°
Germania b. Ungheria 45-38
Semifinali
ITALIA b. Ungheria 45-35
Francia b. Germania 45-31
Quarti di finale
ITALIA b. Ucraina 45-26
Classifica (13): 1. ITALIA, 2. Francia, 3. Germania, 4. Ungheria
ITALIA: Martina Batini, Martina Favaretto, Francesca Palumbo, Alice Volpi
GIOCHI EUROPEI 2023 – SCIABOLA MASCHILE A SQUADRE | Cracovia (Pol), 28 giugno 2023
Qui i risultati in diretta
Finale
Francia b. ITALIA 45-42
Finale 3°/4°
Germania b. Ungheria 45-28
Semifinali
Francia b. Ungheria 45-42
ITALIA b. Germania 45-34
Quarti di finale
ITALIA b. Romania 45-44
Ottavi di finale
ITALIA b. Slovenia 45-13
Classifica (16): 1. Francia, 2. ITALIA, 3. Germania, 4. Ungheria
ITALIA: Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri, Luigi Samele
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